Venerdì 24 ottobre, ore 21 – per la rassegna “Melville unplugged”

frassi giorgiorniMatteo Giorgioni, pianista compositore, presenterà il suo terzo cd “Una” regalando al pubblico, attraverso le sue note, un viaggio di libertà, gioia e consapevolezza. La serata sarà accompagnata dalla voce di Lisa Frassi che miscelerà musica e vocalizzi con brevi estratti del suo libro “Diario di un paraorecchi rosso: alla ricerca della felicità per prove ed errori”, ed. parallelo45.

“Una” è il terzo album di Giorgioni, artista impegnati in progetti per il Brasile grazie alla sua associazione Onlus “Macondo Suoni di Sogni”. Rafforzato da storia d’amore e da un seguito sempre più consistente e presente, la nuova raccolta di composizioni per piano, archi, fiati e vocalizzi, riflette la maturazione professionale e l’evoluzione musicale avvicinandolo al panorama della musica da film.
“Una” è un concentato di sonorità evocative che esulano dal tempo e dallo spazio, catturando ed accompagnando l’ascoltatore nei territori dell’anima.

“Diario di un paraorecchi rosso” della scrittrice Lisa Frassi è un libro ironico e divertente, ma che fa anche riflettere i lettori: chi lo leggerà, così come la stessa Frassi ha accennato nella premessa, si troverà ad ascoltare i ricordi, gli affetti corrisposti e anche non corrisposti, i pensieri che a volte appaiono un po’ sciocchi e tanti altri piccoli dettagli. Lisa ci mostra come ciò che veramente lascia il segno si impara mettendosi in gioco e sbagliando, perché solo così si riesce a crescere, a capire le proprie debolezze e a trovare sintonia con chi ci è accanto. Attraverso la sua storia ci parla di vita, di realizzazione e della necessità di dare il giusto peso alle cose. Insomma ci insegna ad aprire un po’ gli occhi, proprio come è capitato a lei quando ha smesso di perdersi nel mondo dei sogni per cogliere la reale bellezza della vita.

“Lisa riesce a farmi credere nella possibilità del lieto fine, nella scommessa della vittoria dei buoni sentimenti, in un paese dove anche un artista possa vivere del suo lavoro, e non esista solo la meschinità dei luoghi comuni e dove anche la provincia quella più gretta e ottusa possa essere trampolino per una carriera esistenziale appagante.
[…]
Lisa Frassi rimette in gioco i diversi ruoli, maschili e femminile, esaltando le comuni qualità, quelle che conducono a quello strano miraggio che lei si ostina a chiamare felicità.”
(Massimo Fagnoni – scrittore)