Chiara Bertoletti nasce il 31 dicembre del 1988 sulle colline di Tabiano Castello, una frazione sperduta nel parmense.
Si è interessata (generalmente con un solo piede) di canto, chitarra, scoutismo, cattolicesimo, sport e danze vari, sigarette, viaggi, buon vino e buona cucina. Unico filo conduttore: la scrittura e il voyeurismo nei confronti della vita.
Per restare ancorata alla realtà, tra un volo e una nuotata, un amore finito e un’amicizia riuscita, si è laureata ed è in procinto di laurearsi ancora in una di quelle facoltà ibride dalla consistenza gelatinosa.
Le piacciono: il deserto, gli armadilli, il rosso prostituta, le canzoni Disney, la parola ciliegia, i ponti e le persone.
Non le piacciono: l’asfalto, le cimici, le diete, il rumore del clacson, la parola strangolare e le persone.