Amore amaro – Carmelo Cossa

13.30

Era ancora buio quando la mattina del sei febbraio suonò la sveglia. Davide doveva raggiungere Porta Nuova, incontrare Lia, e partire per Napoli. Aveva il dubbio di non riconoscerla, ma quando la vide al bar della stazione si bloccò come se qualcuno glielo avesse ordinato. Seduti uno difronte all’altra, ebbe la percezione che la sua vita sarebbe cambiata. La relazione dei due si intreccia in un succedersi di continui e appassionanti colpi di scena. Una storia d’amore incredibile, appassionante e coraggiosa.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo

Non mi dimentico mai di chiamarti amore – Carmelo Cossa

13.00

Ci siamo incontrati tardi, poesia, ma l’importante è averlo fatto.
Il resto è solo fantasia.
Sai, da adolescente ti studiavo a memoria e provavo a scriverti perché fu amore a prima vista. L’amore di questa storia conserverà il signifificato che ha sempre avuto: Vita!
E lo sarà per sempre.
Gli accadimenti grandi restano nel tempo e ad essi, quando si parla d’amore, c’è una continuità che non si spezza.
Io sarò sempre nei tuoi versi e tu sarai nei miei pensieri. E chissà che un giorno io e te insieme, non saremo nel cuore di chi ci legge o nei cuori di chi volesse provare a scriverti.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo

Il giovane Aubrey – Franco Gandolfi

13.00

Londra, 1944. Edward si ritrova solo nella propria abitazione: i familiari si sono trasferiti in campagna per evitare le conseguenze peggiori della guerra. La solitudine, l’attesa della prossima esplosione, una trepidazione amara, il desiderio di dare voce alla speranza, tutto questo induce il protagonista a meditare sull’incoerenza delle vicende umane, a ripercorrere la propria vita. Ricordando il tempo trascorso, il protagonista rivive i bagliori e le ombre degli ambienti artistici inglesi di fine secolo, lo spirito di quei momenti giudicato spesso decadente, eppure – vissuto tramite gli occhi di Aubrey Beardsley – capace di rivelare tutta la propria ricchezza umana e intellettuale.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo

Silenzio, Nuvole e altre piccole faccende – Franco Gandolfi

12.35

Il protagonista, vivace anche se a tratti inquieto, racconta le sue giornate, le suggestioni che lo conquistano senza mancar nello stesso tempo di rivelare equivoci e contraddizioni della società a cui appartiene. Una quotidianità vissuta nel segno dello stupito disincanto annotando piacere e disappunto insieme. Un cammino percorso tra gli ostacoli di una generazione disadattata che guarda davanti a sé distinguendo soprattutto indeterminatezza e provvisorietà. L’uomo è ad ogni modo capace d’individuare in un sorriso l’abito adatto a vestire la propria nudità emotiva. Tale sorriso ,terapeutico quanto a volte lacerante, appare sul viso di Emma, figlia della compagna del nostro.Emma è una bambina di otto anni impegnata a vincere la necessità di compensare il vuoto lasciato da un padre che all’improvviso, diversi anni prima, l’ha abbandonata.Il protagonista vive egli stesso le trepidazioni di un padre ma consapevole di essere altro.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo