Racconti del lago – Guida turistica per ragazzi del lago di Como- Olimpia Marialda Speziale

14.00

Come si fa a mettere su carta l’incanto che suscita a chi lo vive quotidianamente o a chi scopre per la prima volta il lago di Como? Probabilmente è impossibile; si può però scoprire o riscoprire, in modo divertente e spensierato il suo territorio, che a volte nei diversi racconti ne è l’indiscusso protagonista, e in altre si limita al semplice ruolo di cornice. Il lettore si potrà affezionare ad alcuni protagonisti, eroi improbabili, come Mich e Rubbens, Don Carluccio e nonno Spitz; potrà approfondire la storia di alcuni riti, costumi, eventi storici e modi di dire; conoscere chiese, edifici, piazze e località molto particolari; ma soprattutto, se ama i percorsi tortuosi, ripidi e molto panoramici, (sia reali che mentali), avrà in questo libro, che si traveste da guida turistica, un prezioso e fedele amico.

Donne della Frontiera Americana -Attraverso tre secoli di storia- Domenico Rizzi

15.00

Il West americano e la sua conquista sono noti soprattutto per i personaggi maschili Davy Crockett, Buffalo Bill, George Armstrong Custer, Wild Bill Hickok, Wyatt Earp, Toro Seduto e tantissimi altri – che lasciarono la loro impronta nella storia. Nondimeno esiste una schiera molto nutrita di figure femminili che, partendo dall’epoca coloniale fino alla definitiva pacificazione della Frontiera, ebbero un posto di rilievo spesso minimizzato o addirittura ignorato dalla gloriosa epopea. La presenza delle donne nelle terre in via di colonizzazione, sebbene non troppo numerosa per diversi decenni, fu importante e talvolta addirittura decisiva. La rassegna contenuta in questo libro è assai più completa e dettagliata, estendendo il campo alle compagne dei pionieri, alle maestre di scuola e a tutte coloro che contribuirono alla civilizzazione di un continente ancora tutto da conquistare.

Omicidi all’ombra della Quintana -Luca Lamon

15.00

Durante la Giostra della Quintana, Foligno si tinge di mistero. Un cadavere riaffiora sotto il Ponte San Magno, dando inizio a un’indagine mozzafiato guidata dal Capitano Roberto Montefiori, investigatore acuto ma segnato da inquietudini personali. Accanto a lui, il fidato Maresciallo Mariani e la brillante, ma conflittuale, Claudia Ferrari. Nel vortice dell’inchiesta si intrecciano figure enigmatiche: Serena Bucci, ex fidanzata di Montefiori,e Alice Morelli, affascinante magistrato dal passato oscuro. Tra rivelazioni scioccanti e un crescendo di tensione, ogni angolo della città nasconde un segreto. Ma è solo all’ultima pagina che il lettore scoprirà la verità. Un giallo avvincente, tra passioni, misteri e colpi di scena, sullo sfondo affascinante della Foligno più segreta.

Il Riccio – Elisabetta Guglielmetti

15.00

Tre amiche in fuga dal caldo insopportabile che opprime la città e una corsa verso la frescura della campagna. La musica in sottofondo, risate e chiacchiere che rimbalzano nell’abitacolo mentre la strada provinciale si arrampica sulle colline. Un riccio appare dal nulla. Un grido improvviso sovrasta ogni altro suono. Un attimo di distrazione. Solo un attimo e l’auto sbanda, perde aderenza e precipita lungo la vallata. Le urla di terrore inondano il silenzio.Martina, Rachele e Sofia sono nel buio più totale, con i piedi nel fango e una nuova, incredibile avventura da vivere insieme.

Macabro indizio Luigi Gazzola Mario D’Onofrio

15.00

La cittadina di Oppida viene scossa nell’autunno del 1982 dal macabro ritrovamento di un corpo senza vita in un fosso ai margini di un viottolo di campagna. La scena del crimine rivela un omicidio brutale. Le indagini si rivelano subito complesse e intricate. Ogni indizio porta a nuove domande e le piste investigative incrociano moventi insoliti per quei luoghi. La verità sembra sfuggente. Nel cuore delle indagini appare la figura di un uomo solitario con un passato misterioso che vive in un casolare diroccato e inquietante tra i canneti del grande fiume. Il culmine delle indagini giunge con la scoperta di un’antica e lontana faida per la gestione del potere. Solo la determinazione e l’intuito degli investigatori riescono a smascherare i colpevoli e forse ad impedire che i tentacoli del male possano insinuarsi in quelle contrade.

Pura, semplice vita Gianluca Zanoni

14.00

Tre amici, le giornate spese nella piazza del paese, sogni e atteggiamenti tipici dei primi anni Novanta, un’unione che viene messa in discussione da una ragazza, Giovanna, che entra nelle loro vite, modificandole. Le relazioni tra i componenti del gruppo, ormai allargato anche a lei, mutano negli anni, dilatando gli incontri e i ricordi, sino all’inaspettata notizia della morte di uno di loro, Enrico. Il tragico evento ha l’effetto di riavvicinare Franco, Luca e Giovanna, facendoli riflettere sulle loro vite, sul passato, sulle aspettative che hanno accantonato, i sogni che non si sono realizzati. Attraverso alcuni documenti, che Enrico lascia a Franco, scoprono un lato parzialmente inatteso del vecchio amico: complesso, contrastato, profondamente disilluso dalla vita in cui si è trovato invischiato. Tra quelle carte è però anche nascosta una storia, che affonda le proprie radici nel passato, nella Seconda Guerra Mondiale, nella piazza dove hanno trascorso la loro infanzia.Tutto li riporta ai luoghi in cui sono cresciuti, alle radici che non immaginavano così forti, a riflettere su quello che sono diventati, scegliendo ognuno un approccio differente per il futuro, senza dimenticare il passato che li ha condotti a essere le persone che sono diventate.

Anna che custodì il giovane mago– Maura Maffei

15.00

Anna, marchesa del Monferrato nel XVI secolo, è una donna potente. Discende dall’imperatore Carlo Magno e da Filippo il Bello, re di Francia. Suo figlio Bonifacio sarebbe diventato un principe rispettato da tutte le corti d’Europa, se fosse sopravvissuto a un delitto. Ma il destino ha disseminato la vita della famiglia Paleologo, ramo cadetto di quella che regge l’Impero d’Oriente, di lutti e di solitudine.
In una notte d’inverno, qualcuno bussa al portone del castello di Casale: è un adolescente di quindici anni, accompagnato da tre compagni fedeli, e reca una lettera di Francesco I di Valois per la marchesa Anna. Il re le chiede di accoglierlo nella sua dimora, perché non si tratta di un ragazzo qualsiasi. Gearóid Mac Gearailt è, infatti, il figlio dell’ultimo viceré irlandese d’Irlanda e da anni i sicari di Enrico VIII Tudor lo braccano attraverso l’intera Europa. Gearóid ha anche un avversario feroce, all’interno della sua stessa famiglia: si atteggia ad amico eppure ha già tradito, condannando a morte persino il proprio padre, e tornerà a tradire, per  assicurare a sé stesso il titolo di conte. Tra intrighi, amori contrastati e ricordi del passato, riuscirà Anna a salvare il giovane irlandese dalle insidie che lo minacciano?

Liar Lear – Luca Casarini

14.00

Il vecchio Lear, sconvolto dalla visita del fantasma del suo amico Sizipho, si abbandona ai ricordi legati a una giornata particolare passata insieme, dove riemergono dal passato festival musicali estivi, amori nati quel giorno stesso, storie di

piccole amicizie e grandi vizi nascosti.
Ma qualcosa riappare da quel tempo ormai lontano, una oscura presenza che minaccia il proseguimento di questo viaggio rapendo le persone senza lasciare nessuna traccia.
Solo Lear sembra notare quest’ombra che sembra sgretolare il tessuto stesso del tempo.

disponibile anche su:
amazon ibslibreriauniversitaria_logo

Ore 5:23 – Maurizio iandolo

14.00

Ore cinque e ventitré è un thriller paranormale che parla della piaga del femminicidio.
Ambientato nella provincia di Piacenza, è una carezza alla città citando alcuni luoghi caratteristici ma anche un punto di vista a tinte noir su quello che meriterebbero chi compie certi insani gesti. Dedicato a tutte quelle famiglie che hanno perso una figlia, una sorella, una madre, una cugina, una zia, una amica, perché qualcuno pensava di essere il padrone di una persona e non il partner.

Il cuore e la sfida-Storia e racconti di un’epopea – Domenico Rizzi

14.00

Una guida di carovane con un oscuro passato, contesa da due ragazze gelose; un caporale afro-americano disprezzato da un’aristocratica del Sud, moglie del suo comandante; un vicesceriffo federale innamorato della prigioniera che deve condurre a processo per omicidio; un uomo in cerca di una sorella rapita dai Cheyenne che si imbatte in una squaw della stessa tribù. Sono le trame dei racconti “La ragazza della carovana”, “Buffalo Soldier” e “Donna cheyenne”. Invece “La faida di Shawnee Fork” riporta ad una feroce contesa fra allevatori per l’utilizzo dell’unico corso d’acqua della regione, destinata ad un inevita- bile scontro armato, che sarà ancora una volta una donna ad interrompere prima che sfoci in tragedia. Il quinto racconto, “Il cuore e la sfida”, che dà il titolo all’intera antologia, rientra fra i classici della tradizione western, quel- lo dei pistoleri che si guadagnano da vivere uccidendo. Questa volta però, ci si trova di fronte ad un gunman pentito, che tenterà invano di rifarsi una vita più tranquilla con una bella ragazza messicana, prima che gli eventi lo spingano ad impugnare nuovamente le sue Colt, per riprendere la pericolosa esistenza di un tempo fino alle sue fatali conseguenze. Un libro che racconta il West della realtà, lasciando da parte la leggenda alimentata da cinema, letteratura e fumetti. Non ci sono eroi in queste cinque storie, ma piuttosto persone segnate dalla sorte, uomini innamorati di una donna o all’inseguimento di un sogno quasi impossibile e ragazze che si ribellano alle convenzioni e all’etica imperante del momento, sfidando la propria famiglia. Gli Indiani appaiono talvolta come vittime, ma anche come spietati incursori; i soldati dalla pelle nera obbediscono al loro ineluttabile destino, sperando in un giorno in cui saranno riscattati dalla misera con- dizione in cui versano; le donne relegate in un ruolo subordinato ai padri-padroni riusciranno a spuntarla, contrapponendo l’amore all’odio che ha diviso le loro famiglie in lotta. La pacificazione delle terre selvagge passa anche attraverso questi protagonisti dei quali la storia ufficiale non fa menzione, lasciando alle infinite invenzioni della leggenda il compito di narrarne le gesta.

Non mi dimentico mai di chiamarti amore – Carmelo Cossa

13.00

Ci siamo incontrati tardi, poesia, ma l’importante è averlo fatto.
Il resto è solo fantasia.
Sai, da adolescente ti studiavo a memoria e provavo a scriverti perché fu amore a prima vista. L’amore di questa storia conserverà il signifificato che ha sempre avuto: Vita!
E lo sarà per sempre.
Gli accadimenti grandi restano nel tempo e ad essi, quando si parla d’amore, c’è una continuità che non si spezza.
Io sarò sempre nei tuoi versi e tu sarai nei miei pensieri. E chissà che un giorno io e te insieme, non saremo nel cuore di chi ci legge o nei cuori di chi volesse provare a scriverti.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo

LAMPADA ARDENTE– Maura Maffei

15.00

Parigi, primavera 1789

Al tramonto di un’epoca, mentre l’aristocrazia francese scivola a passo indolente verso il baratro, s’intrecciano i destini di quattro giovani assai diversi tra loro. Antain è un letterato irlandese, costretto a impartire lezioni d’inglese per mantenersi: s’innamorerà della sua nobile allieva e questa sarà la sua rovina. Anche Fursa, suo lontano cugino, è di origine irlandese e si fregia del titolo di barone per i meriti acquisiti dal nonno nella Brigata Irlandese al servizio del re di Francia. Ma è appena stato eletto agli Stati Generali come semplice deputato della borghesia. Erwan, invece, è l’erede di un marchese bretone d’antico lignaggio: il suicidio del fratello maggiore lo trasforma da stimato colonnello dei dragoni in un ubriacone. E poi ha commesso l’errore di respingere la fidanzata che gli era stata imposta e che adesso pretende vendetta. Infine c’è Léon, fresco di laurea in Diritto a Reims: il poema blasfemo e licenzioso che ha scritto gli ha scatenato contro la censura e gli ha messo la polizia alle calcagna. Con la presa della Bastiglia, tutto muta e uno solo fra loro, forse proprio quello che sembrava più distante dalla carriera politica, assumerà un ruolo tale da reggere tra le mani, nel bene e nel male, la sorte della Francia negli anni della Rivoluzione e del Terrore.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo

I MISTERI DI PIACENZA-Oscuri Delitti II – Ermanno Mariani

14.50

Questo libro raccoglie casi di omicidio che suscitarono enorme clamore.Si tratta di casi indiziari dove la ricerca della verità, per investigatori e magistrati, fu molto difficile, sfuggente e dove talvolta i principali responsabili riuscirono a scampare alla giustizia o gridarono la loro innocenza al momento delle sentenze di condanna di primo grado e d’appello.
Fra i delitti ricostruiti il caso Wade, il caso Szucs, il caso del mago Marcus e altri tragici omicidi legati alla malavita albanese.
L’ originalità di queste ricostruzioni consiste nel fatto che sono di “prima mano”, l’autore seguì infatti come cronista direttamente questi casi: sul luogo del delitto, nelle aule dei tribunali, ascoltando testimoni, scattando

fotografie…

disponibile anche su:
amazon ibslibreriauniversitaria_logo

Cavallo Pazzo-L’uomo la storia il mito – Domenico Rizzi

13.30

La storia di Cavallo Pazzo come non è stata mai raccontata, con la scoperta delle sue debolezze, delle intemperanze e di un anticonformismo spinto all’eccesso che gli impedì di diventare ufficialmente il capo di una nazione. Trascinatore di uomini, ribelle alle convenzioni e convinto di dover obbedire ad un infau- sto destino che gli era già stato rivelato dagli spiriti, il fiero combattente degli Oglala fu tra i pochi a rendersi conto della minaccia rappresentata dai Bianchi e ad adottare una nuova concezione della guerra. Finiti i tempi in cui i Sioux si misuravano sul campo con i Crow, gli Shoshone, gli Assiniboine e i Pawnee per vantarsi dei propri successi, era iniziata l’era in cui occorreva uccidere il maggior numero possibile di avversari per arginare l’avanzata dei Wasichu, la gente dalla pelle chiara che intendeva impossessarsi delle terre occidenta- li: un sogno praticamente impossibile, che poneva poche migliaia di Indiani difronte a milioni di emigranti e colonizzatori. Ma la vita di Cavallo Pazzo non si svolse soltanto sui campi di battaglia, dove il suo ardore soffocava i tormenti interiori per non essere riuscito a sposare la donna amata, ave- re perso una figlia ancora bambina, un fratello e gli amici più cari. A tale crucci si aggiungeva la desolante immagine della disgregazione dei Teton o Lakota e perfino una spaccatura in seno alla sua stessa tribù, gli Oglala, divisi da invidie e rancori e incapaci di fare fronte comune contro l’Uomo Bianco. Il vero Cavallo Pazzo, celebrato soprattutto per la vittoria di Litt- le Big Horn contro il generale Custer aveva ben poco di quanto hanno narrato decine di pubblicazioni quasi sempre incentrate sullo scontro fra Americani e nativi. Combattente per anni contro tribù nemiche, non ricoprì mai cariche politiche né incarichi militari di rilievo, diventando suo malgrado un leader di fatto dei guerrieri più determinati e corag- giosi. Quando si arrese ai vincitori nel 1877, dovette difendersi sia dalla diffidenza dei Bianchi che dalla gelosia e dalle insinuazioni della propria gente, che lo spinsero all’ultimo fatale gesto di ribellione. La sua morte lo trasformò in un mito, che la gigantesca scultura in lavora- zione da anni in una montagna del South Dakota intende perpetuare quale simbolo intramontabile dei fieri abitatori delle Grandi Pianure.

La meraviglia collaterale – Barbara Ferretti

13.10

Occorrerebbe disinnescare i conflitti irrisolti tra le persone prima ancora degli ordigni piazzati nelle stazioni e negli aeroporti dai terroristi e dalle frange estreme del potere. Ricostruire l’integrità di un essere umano significa attraversare le emozioni più basse e riportarle a un’ottava superiore; dare una direzione alla rabbia, convertire la paura in coraggio, riconoscere nella sofferenza un motore evoluti- vo, un’energia primordiale. La nostra umanità si manifesta nella “sventura di avere un cuore sensibile” che accomuna spiriti eccelsi e luminosi, emarginati e disillusi. È questo il Sacro Graal che inseguono, da prospettive diverse e spesso in antitesi tra di loro, i protagonisti di questo romanzo. A cominciare da Alessandro – l’io narrante . La sua parabola intreccia costantemente con quella di Mattia, irriverente, brillante, talentuoso. Gli eventi drammatici che segnano la sua vita ruotano attorno a un perno che, nel suo cuore, arde con la forza di un’ossessione. Gionata – compagno di Mattia al liceo – esempio di rettitudine, è l’archetipo del perdente. Brigitta – sorella gemella di Gionata – e Vanessa – la psicologa che scandaglia con cura il suo vissuto emotivo – sono le uniche realtà declinate al femminile con le quali risuonino le frequenze della sfera affettiva di Mattia, ventiquattrenne dal carisma conturbante che inscena gli irrisolti del padre – il sergente Gianmarco Colli – sfidando il baratro  e lottando pervicacemente contro i modelli uniformanti su cui è settata la società. Ma è quando decide di cambiare che Mattia riesce ad attrarre il mondo cristallino di Gionata realizzando il proprio desiderio di libertà e attivando quella modalità dello sguardo che, nonostante il vento contrario, è sempre in grado di focalizzarsi sulla bellezza in- concussa

delle cose.

Quel onda divide– Maura Maffei

14.25

Ciara lavora come decoratrice nella rinomata fabbrica di porcellane di Belleek e si sente da sempre come “una semplice spiga di lavanda tra le rose opulente”.È la sorella di un prete cattolico e, da un anno, èfidanzata con uno straniero: si chiama Stefano, è italiano e, a sorpresa, l’ha chiesta in moglie,mutando il suo grigio destino in un sogno. Ma il giorno fissato per le nozze, mentre una folla di curiosi mormora in chiesa, lui non si presenta e Ciara rimane sola davanti all’altare. Ferita e umiliata, a questo punto pretende una spiegazione e decide di affrontare l’uomo che l’ha ingannata. Parte così per Glasgow, dove Stefano vive. Ciò che scoprirà non sarà un banale tradimento ma il dramma di migliaia di italiane e di italiani che, allora, vivevano da emigrati nel Regno Unito e che Maura Maffei, dopo “Quel che abisso tace”, torna a narrarci in un potente e commosso affresco.

disponibile anche su:
ibslibreriauniversitaria_logo