Storie da un altro mondo – Davide Forte

12.35
Leonardo, di origine sarda, ma fuggito in gioventù dall’isola nel tentativo di lasciarsi alle spalle il suo passato, è il giornalista incaricato per questo compito. Ritrova sopra la scrivania del suo ufficio un plico contenente un dossier, in esso tutta una serie di articoli che narrano le vicende di una famiglia di pescatori accadute ormai da più di vent’anni.
“Continuo a sfogliare quelle carte […] e mi rimbalzano in testa le stesse parole: tre fratelli, un ragazzo, autistico, occhi blu, una ragazza, Blu, una minorenne, un morto, una violenza, un maggiorenne, la sorella, Roberto, Laura, il mare, la pesca, blu, un fucile.”
Nella difficile costruzione del suo articolo Leonardo, che prima di allora non aveva nessuna intenzione di tornare in Sardegna, deve fare i conti con i ricordi, i suoi, che affiorano con maggiore insistenza ogni minuto in più di permanenza in quei luoghi e che gli permettono, in maniera violenta, di ricongiungersi con la propria identità.
“Dopo aver parcheggiato ci dirigiamo ai piedi di una lunghissima scalinata […].
C’è già un po’ di gente e loro conoscono alcuni e li salutano, ma alcuni conoscono altri che ci vengono presentati e alla fine tutti ci conosciamo, persino io, che forse non conosco neanche me stesso, ma, a furia di sentire chi sono dagli altri che mi presentano ad altri ancora, una qualche idea di me, forse, me la sono fatta.”

L’ipotesi di Riemann e il Sessantotto – Cesare Bianco

12.35

Tra gli indagati c’è Chiara Dutto, assistente del primo professore ucciso e legata agli altri due. Con lei negli anni dell’università Giorgis aveva vissuto un’intensa e appassionata storia d’amore, interrotta soprattutto a causa di una diversa visione della politica e di un’opposta valutazione della lotta armata.
Appena laureata, Chiara era scomparsa. Nessuno sapeva dove fosse andata, ma diversi sospettavano che avesse aderito alle Brigate Rosse e fosse entrata in clandestinità.
Dopo due anni era improvvisamente tornata e aveva iniziato la carriera universitaria.
La vicenda si svolge, in una Torino sotto assedio per il primo processo delle BR, nell’ultimo periodo del sequestro Moro. Proprio il giorno in cui il presidente della Democrazia Cristiana viene ucciso, il giallo viene risolto.

Crux Simplex – Kenan Zohar

15.00

Sul finire dell’XI secolo un cavaliere castigliano attraversa l’Europa alla ricerca del proprio destino. Un’aquila volteggia sopra la sua testa e un’inquietudine senza nome grava nel suo cuore. Dopo aver raccolto intorno a sé una corte di ribaldi ed esclusi, il tormentato cavaliere immagina un fine di redenzione e realizzazione in un’impresa non richiesta di eroismo e pietà cristiana: trasportare in Terra Santa un alto palo di legno rinvenuto lungo il cammino, nel punto in cui una giovane donna dai capelli fulvi e il passato nebuloso si è rivelata al gruppo come testimone di grazia. Intanto papa Urbano II ordina ai fedeli di armarsi e di liberare Gerusalemme. Il tragico ideale di guerra di religioni albeggia sul mondo irradiando la sua luce nefasta sul senso della storia universale.

Metallo in bocca – Ludovica Di Rito

11.40

Sofia e Riccardo sono due ragazzi che s’incontrano in una rovente Bologna. Sono venuti da città diverse e si innamorano sotto le due torri. Lavorano in due locali adiacenti. Si piacciono subito, iniziano a flirtare, finiscono a letto dopo poche settimane, ne nasce una storia tremendamente intensa, totalizzante.

Sofia ha poco più di vent’anni. È una ragazzina formosa e ingenua, vede il mondo come un parco giochi profumato e pieno di bellezza.
La voglia di libertà di Sofia, e la gelosia di Riccardo, porteranno al deterioramento della bellezza del loro rapporto che sfocia nella violenza, negli schiaffi, nelle percosse, nei lividi, nello stupro.

Non si torna più indietro. Lo stupro è lo spartiacque che divide per sempre la vita di Sofia che muore trafitta e rinasce come forma di Veronica.

La teca di cristallo – Danilo Persicani

13.00

I tragici fatti di sangue accaduti sulle alture di Bobbio sembrano preludere a una svolta significativa nelle indagini degli inquirenti. Se da un lato i nomi degli autori dei vari omicidi e i loro mandanti possono considerarsi acquisiti con certezza, dall’altro, il luogo dove il tesoro di santo Stefano è stato nascosto, dopo il suo trafugamento dal cantiere nell’ex oratorio di Contrada San Salvatore a Piacenza, continua a rimanere un mistero assolutamente irrisolto. Il commissario De Siris, il capitano Santospino e il PM Corsano formano una squadra di investigatori molto affiatata, ma questo non basta per dare conclusione al machiavellico intrigo, che dimostra di essere sempre più di dimensioni internazionali. E allora, come spesso accade in queste complicate situazioni, è l’elemento marginale a dare un impulso decisivo alle indagini. Una serie di abili e al contempo casuali intuizioni del commissario De Siris fa scoprire che un omicidio apparentemente legato al mondo della prostituzione in realtà nasconde ben altre motivazioni e altri tesori.

Savage Lane – Jason Starr

14.25

Westchester, una delle contee più ricche di New York. Mark e Deb sono sposati da 17 anni, hanno un matrimonio stanco, due figli e qualche problemino con l’alcol. La loro vicina di casa e amica, Karen, è una madre single e, dopo il divorzio dal padre dei suoi figli, si affida ai siti di incontri online per trovare un nuovo amore. Owen è un diciottenne senza sogni né progetti, tranne quello di liberarsi dalle vessazioni e dalle violenze del patrigno. Tra pomeriggi al golf club, partite di tennis e lussuosi party in ville con piscina, l’esistenza solo superficialmente dorata dei protagonisti viene sconvolta da un oscuro delitto. Jason Starr solleva il sipario che protegge Westchester, NY, una delle contee più agiate del Paese, mostrando come dietro un’apparenza scintillante si nascondano in realtà torbidi segreti che potrebbero distruggere per sempre le esistenze dei protagonisti. Savage Lane vi farà guardare ai vostri vicini di casa in modo completamente diverso, tenendovi compagnia a lungo, anche dopo che avrete girato l’ultima pagina.

1968 – Dianella Bardelli

10.00

Marina studia all’Università di Bologna. Legge libri presso un’associazione di ciechi. Una mattina da una finestra vede un ragazzo picchiare una donna. Nel proseguo del romanzo Marina scopre che l’aggressore è il figlio e la donna picchiata è sua madre che subisce abitualmente le sue violenze. Queste cose le viene a sapere alcuni giorni dopo dal direttore dell’associazione che conosce questa storia. Quella stessa mattina dalla finestra dell’Associazione Marina vede la madre che aveva subito le botte dal figlio alla fermata di un autobus; decide di seguirla. Ma la donna si accorge di essere seguita e affronta Marina. Vanno a casa di sua sorella, lei si chiama Andreina e la sorella Rina. Marina rimane a lungo in quella casa, mangia con loro, chiacchiera, alla fine viene a sapere una cosa terribile. Le due donne hanno ammazzato il figlio della Andreina. L’hanno fatto a pezzi e messo in un freezer in cantina. Chiedono a Marina di aiutarle a disfarsi del corpo e lei accetta.

Domina Noctis – Enrico Faggioli

14.00

Come può una ragazza di buona famiglia trasformarsi in un’assassina? E che senso hanno le strane morti che insanguinano la contea di Green Rock? Perché uccelli, insetti e altri animali uccidono gli esseri umani? Bud Twain, sceriffo di quella che, fino a poco tempo prima, era stata una tranquilla cittadina nel deserto dell’Arizona, deve scoprirlo. Ma quelle morti seguono una linea intricata, che si perde in un remoto passato. Non sarà facile trovare quel che c’è all’altra estremità, perché quella linea si avvolge su se stessa per tuffarsi nel presente.

È un sentiero battuto dalle forze del male: una pista di sangue su cui cavalca lei, la Signora della notte. Qualcuno l’aveva sconfitta un tempo, ma ora è tornata per mettersi in caccia della nemica di sempre. È una battaglia iniziata nel 1587, combattuta dall’Italia al Nuovo Mondo, tra roghi dell’Inquisizione e guerre indiane. Un conflitto che sembrava finito, ma che adesso è ricominciato. Solo una donna è in grado di sconfiggere la Nera Madre, ma come può farlo, se non ricorda chi è? Starà a Twain portarne alla luce il passato, prima che la Domina Noctis spazzi via il suo mondo.

E poi venne Lorenzo – Giancarlo Zambaldi

13.00

“Fissavo il bicchiere davanti a me come ipnotizzato dal perlate dello spumante, quasi che le bollicine mi potessero ispirare qualche suggerimento o dessero risposta alle mie ansie, ai miei continui dubbi. Ero distante dalla serata come non mi era mai successo e il motivo era uno solo: Lorenzo, quell’uomo entrato così inaspettatamente nella mia vita, stava mandando all’aria tutte le mie certezze e in un certo senso mi stava imponendo di mettermi in gioco, in gioco con me stesso.” Basato su un’esperienza realmente accaduta, il romanzo narra la storia di una relazione passionale e tormentata, un rapporto difficile che si snoda tra la voglia di amare liberamente e l’obbligo al silenzio, alla rinuncia e alla finzione. Sullo sfondo, la famiglia: il rapporto del protagonista con la madre e il padre e l’assenza di dialogo tra fratelli. Un piccolo grande contributo per ricordare che l’amore non ha corsie differenziali e non fa differenze tra sessi: è amore e basta.

La ragazza di via Della Porta – Domenico Rizzi

13.00

Il giovane Ermes Longini torna al paese natale, Belgioioso, per vendere un appartamento sfitto di proprietà della sua famiglia e situato in un’antica Corte. Per una pura coincidenza incontra Monica Dalzi cresciuta insieme a lui fino all’età di 15 anni, quando si trasferita a Bologna con il padre diventando poi un’affermata attrice del cinema. Il primo impatto, che avviene nella Corte dove abita la madre della donna, è molto deludente per Ermes, il quale serbava un ricordo romantico della ragazza. Ma il rapporto evolve in modo imprevisto che causerà ansie e tormenti a entrambi. Monica è vittima di una depressione, ha un fratello drogato – compagno d’infanzia di Ermes – residente in una comunità ed è molto confusa sul proprio futuro. I due finiscono per innamorarsi, ma la loro unione è irta di ostacoli a causa della diversa condizione in cui versano: l’uno funzionario direttivo in un ente statale, l’altra attrice dello schermo. Una serie di drammatici eventi li separeranno ma, con il trascorrere del tempo, quando tutto sembra ormai perduto, Monica riappare come un sogno sulla strada di Ermes.

Maissa e il Dey d’Algeri – Simonetta Delussu

12.35

È il 27 luglio del 1812 quando una nave pirata, con quattrocento mori provenienti dall’Algeria, sbarca sulle coste ogliastrine, in Sardegna, e rapisce un numero considerevole di uomini. Tra questi, c’è anche la ragazza più bella che Tertenia ricordi. Maria viene portata schiava ad Algeri dove, con la sua grazia e perspicacia e scalare le gerarchie del serraglio e divenire, prima la tata dei figli del Dey e, in seguito, la favorita dell’harem. Attraverso notti nel desiderio, intrighi e malizie riuscirà con la sua perspicacia e astuzia a ottenere la libertà. Riuscirà a lasciare il sovrano e il figlio nato da quest’amore? A resistere al richiamo della sua terra? Maria sa che il destino è fatto di scelte e di decisioni sofferte, ma sa anche che dovrà accettare di andare fino in fondo a quello che è stato scritto da secoli nell’universo. Sa che l’eternità dura un’ora e che dovrà seguire il cammino che si snoda tra le stelle e il suo viaggio infinito tra le pagine della vita. Tratto da una storia vera.

Il grande rastrellamento – Ermanno Mariani

12.35

Il grande rastrellamento è il titolo di una raccolta di dieci racconti ambientati nell’inverno 1944-45 nel piacentino durante la guerra che vide contrapposti partigiani da una parte e nazisti e fascisti dall’altra. Le formazioni partigiane piacentine erano agguerritissime e colpivano con le loro sortite i convogli tedeschi in transito lungo la via Emilia, arteria stradale che consentiva ai nazisti di rifornire la Linea Gotica, ultimo baluardo contro le forze alleate che stavano premendo per invadere la Pianura Padana. Per questo motivo, nazisti e fascisti impegnarono senza esitare, e con successo, un numero di uomini mai utilizzato prima di allora per attaccare i reparti partigiani. I ribelli delle valli piacentine furono duramente sconfitti. Dal loro disperato tentativo di non rimanere annientati nascono i racconti: storie di spie, fughe avventurose, imboscate, improvvisi colpi di mano, tradimenti, torture, fucilazioni e tutti i più abbietti sistemi che sempre trovano alimento nella più sporca tra le guerre, come quella dell’inverno ’44-’45, una guerra civile che vide fratelli contro fratelli e una lotta fra un esercito occupante e una popolazione ribelle. Ma sono anche storie di amicizie, di eroismo e di volontà di sacrificarsi per qualcosa che stava per nascere ma ancora non c’era.

Perché mio figlio non mi ubbidisce – Cleopatra D’Ambrosio

13.00

Il testo offre ai genitori, e più in generale a tutti coloro che si occupano di educazione, la possibilità di riflettere e di confrontarsi sul proprio modo di educare i bambini comprendendone le difficoltà e i bisogni al fine di sviluppare modalità efficaci per gestire e risolvere i momenti di criticità nella relazione educativa. Attraverso storie “vere” raccontate dai genitori, vengono presentati importanti spunti di riflessione: cosa possiamo fare quando la relazione con il bambino rischia di trasformarsi in una estenuante “lotta” quotidiana, quando rimproveri, urla, minacce, capricci, diventano la “normale” modalità di relazione? O quando il bambino sta male, si fa male, ha paura. È responsabilità dell’adulto comprendere cosa stia succedendo e, assumendo un atteggiamento di ascolto attivo, aiutarlo a trovare soluzioni adeguate.

Lettere dal confine orientale – Maria Teresa Rossitto

13.00

Per troppo tempo, per ragioni storiche e politiche, il silenzio ha privato gli istriani di un corretto giudizio. Per troppi anni sono stati considerati profughi fascisti che si dovevano vergognare di essere fuggiti dalla nascente Repubblica Federale Iugoslava, ultimo baluardo del confine del blocco sovietico. Il muro del silenzio, mai veramente ermetico, è stato rotto a più riprese dalla destra italiana. Poche personalità provenienti dalla sinistra, passati i decenni, hanno alzato la voce in difesa di una verità scomoda al Partito Comunista Italiano. Associazioni dalmate istriane ne sono nate tante, ma difficilmente hanno avuto quella visibilità a livello nazionale che le vicissitudini della diaspora avrebbero meritato. A pochi il nome di Vergarolla evocherà qualcosa, anche se fu un’immane tragedia in cui molti polesani persero la vita. Per molti di noi, il ricordo che Trieste ritornò Italiana a due lustri dalla fine della guerra è un ricordo flebile, scolastico e, forse, retorico.

La conquista delle terre selvagge (1800-1850) – Domenico Rizzi

13.30

La parte più importante della storia del West americano si concentra nel periodo fra il 1803 e il 1850, al tempo della corsa all’oro della California. Nel periodo intermedio, gli Stati Uniti esplorarono e conquistarono quasi tutti i territori situati tra il fiume Mississippi e la costa del Pacifico, incorporando la repubblica del Texas resasi indipendente dal Messico nel 1836, la California, l’Arizona e il New Mexico sottratti ai messicani con la vittoriosa guerra del 1846-48 e ottenendo dal Canada britannico l’immensa regione dell’Oregon. La grande avventura della conquista registrò nomi destinati a una fama immortale, quali Meriwether Lewis, William Clark, Zebulon Pike, John Colter, Davy Crockett, Jedediah Smith, Jim Bridger e Kit Carson.