Carlo Castelli – Piacenza 1977 – è appassionato di simbologia, miti e credenze, ma le sue letture preferite sono Linus e Mafalda. Date le sue conoscenze, parla quattro lingue: quelle della schizofrenia, della psicosi, della mania e della depressione maggiore. E si chiede perché la psichiatria sia in una bolla di sapone da vent’anni.
lavora come revisore testi ed è autore di Nervi d’acciaio, Stampa Alternativa, 2010.