Ermanno MarianiErmanno Mariani, cronista di nera e giudiziaria, scrive per “Libertà” quotidiano di Piacenza, corrispondente Ansa, collabora anche con le emittenti radiofoniche radio Inn e Radio Sound oltre che con l’emittente televisiva Telelibertà.
Laureato in lettere all’università di Parma, in passato ha collaborato con il Giorno, l’Unità, e con le edizioni di Parma e Piacenza Mattina, La Provincia di Cremona, Telecolor, Corriere Padano di Piacenza e Corriere Padano di Lodi, Cronache Padane, Gazzetta di Piacenza. Occasionalmente ha anche collaborato per Repubblica, Gazzetta di Parma, Corriere dell’Oltrepo, Indipendente, La Padania, Resto del Carlino, La Nazione, Il Giornale di Brescia, Radio Popolare e per il mensile Noir.
Ha pubblicato i racconti: Lungo la via Emilia, (1993), Il Buso conte di Vigoleno e di Carpaneto (1996), La battaglia del ponte di Lodi (1996), Cronisti di Provincia (1997), Il grande rastrellamento (1999), le ricerche storiche Il Ballonaio (1991), Prigionieri senza nome (2002), L’ombra del ras (2003), L’eccidio di Strà la banda Maroder Pasini (2004), Piacenza Liberata (2006).

Oscuri Delitti – Ermanno Mariani

12.00

Dodici delitti. Oscuri. Una dozzina di morti, tra la città e la provincia, e forti dubbi sui presunti colpevoli. Insomma, “Oscuri delitti”.
Un libro da non perdere per gli appassionati di gialli e di noir: descrizioni inedite della nostra terra ed una accurata cronaca snocciolata da chi quei casi li ha seguiti passo passo senza tralasciare gli atti giudiziari che hanno fotografato in modo istituzionale quelle vicende.
Nuova edizione 2013 con l’aggiunta dei casi “il duello” e “la chiesa degli appestati”.

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Il capitano Mac e il mostro d’acciaio – Ermanno Mariani

8.00

“Il Capitano Mac” è una straordinaria figura di ufficiale inglese che, riuscito nel settembre del 1943 a sottrarsi alla cattura e alla deportazione in Germania, scelse di unirsi ai partigiani piacentini guidandoli con successo in importanti azione di guerriglia contro le forze militari mussoliniane ed hitleriane.
Di Archibald Donald Mackenzie, emerge l’eccezionalità della sua figura e del suo comportamento.

 

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Rapina al furgone blindato – Ermanno Mariani

5.0012.00

Biondo organizza l’assalto a un furgone blindato, ma per portarlo a segno servono esplosivo e fucili mitragliatori.
Questa storia noir è raccontata tutta dalla sponda dei banditi, pronti a tutto pur di svuotare la “pancia” del blindato, ma anche una spaventosa sparatoria con la polizia e un bruciante inseguimento in macchina sul filo dei 280 all’ora.
Anche il piano più perfetto e un colpo messo a punto nei minimi dettagli devono però fare i conti con l’imprevedibile: nulla è come si vorrebbe che fosse…

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Piacenza liberata – Ermanno Mariani

15.00

Piacenza Liberata è l’opera più completa sugli ultimi mesi della guerra civile nel piacentino.
Un’opera fortunata che dopo due edizioni, ottobre 2006 e dicembre 2006, era da tempo completamente esaurita e che oggi, aprile 2016, Parallelo45 ripropone in una terza edizione valorizzata da una nuova veste grafica, riveduta e corretta dall’autore.
Piacenza Liberata è la storia della liberazione della città dai nazifascisti. Mariani ricostruisce gli avvenimenti che precedettero la liberazione: una feroce guerra di spie, la ritirata dei presidi fascisti fra duri combattimenti, rappresaglie, fucilazioni, impietosi bombardamenti aerei che per sempre hanno cambiato il volto della città.

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L’eccidio di Stra’ – Ermanno Mariani

13.00

L’eccidio di Strà nel corso del quale furono trucidati anziani donne e un bambino di due anni avvenne nel luglio del 1944 durante la guerra. In questo libro l’avvenimento è dettagliatamente ricostruito per la prima volta. Il lettore non s’imbatterà solo in questa strage ma in una lunga serie di uccisioni e massacri meticolosamente ricostruiti e che sembrano essere legati da un sottile filo rosso. E’ un filo che conduce agli uomini di un reparto speciale di polizia ai diretti ordini delle SS germaniche, ne facevano parte italiani e tedeschi. L’autore segue le tragiche imprese di questo gruppo di uomini senza scrupoli, che per ottenere quello che volevano non si fermarono davanti a nulla: pestaggi, efferate torture, uccisioni di singoli o di massa. Era questo un reparto speciale, costola della famigerata banda “Carità” che operò a Firenze nel 1944. L’autore ricostruisce tremendi fatti di sangue attribuiti a questa banda e accaduti nel piacentino, nel parmense e in Toscana. Chi incontrava questi uomini aveva tre possibilità: parlare, compromettendo per sempre i proprio compagni, oppure finire sul ciglio di una strada con un proiettile nella nuca o sul primo treno diretto in un campo di sterminio nazista. Sono i momenti più bui della guerra civile o di liberazione dove gli uomini possono tranquillamente manifestare il peggio di loro stessi. Nessuna pietà avrebbe potuto essere un altro titolo di questo libro perché la pietà in questa storia è una parola che non esiste.

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Il grande rastrellamento – Ermanno Mariani

12.35

Il grande rastrellamento è il titolo di una raccolta di dieci racconti ambientati nell’inverno 1944-45 nel piacentino durante la guerra che vide contrapposti partigiani da una parte e nazisti e fascisti dall’altra. Le formazioni partigiane piacentine erano agguerritissime e colpivano con le loro sortite i convogli tedeschi in transito lungo la via Emilia, arteria stradale che consentiva ai nazisti di rifornire la Linea Gotica, ultimo baluardo contro le forze alleate che stavano premendo per invadere la Pianura Padana. Per questo motivo, nazisti e fascisti impegnarono senza esitare, e con successo, un numero di uomini mai utilizzato prima di allora per attaccare i reparti partigiani. I ribelli delle valli piacentine furono duramente sconfitti. Dal loro disperato tentativo di non rimanere annientati nascono i racconti: storie di spie, fughe avventurose, imboscate, improvvisi colpi di mano, tradimenti, torture, fucilazioni e tutti i più abbietti sistemi che sempre trovano alimento nella più sporca tra le guerre, come quella dell’inverno ’44-’45, una guerra civile che vide fratelli contro fratelli e una lotta fra un esercito occupante e una popolazione ribelle. Ma sono anche storie di amicizie, di eroismo e di volontà di sacrificarsi per qualcosa che stava per nascere ma ancora non c’era.