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Intrigo a Istanbul – Maddalena Tiblissi
Estate 2013: mentre a Istanbul iniziano le proteste per il Gezi Park, qualcuno lavora nell’ombra per preparare un attentato, servendosi di un terribile terrorista di cui nessuno conosce il volto e che ha un’intelligenza fuori dal comune. Ma una nouvelle Mata Hari e i servizi segreti internazionali sono sulle sue tracce. Una spy story avvincente e mozzafiato a cui non manca una storia d’amore intrecciata alle vicende che si susseguono.
Stregoneria in Sardegna – processioni dei morti e riti funebri
€13.00Il libro tratta dei berbos e del loro cambiamento nel tempo.
I riti dell'acqua in uso a partire dal prenuragico, quando venivano precipitati nei fiumi i corpi dei fanciulli, fino ai teschi prelevati dall'ossario e infine San Bachisio che sostituisce Maimone il dio pagano.
Si trattano i riti funebri con la raccolta dei canti, vere e proprie poesie, con ancora alcune maschere femminili che ci richiamano alla discesa degli spiriti nel mondo ultraterreno.
disponibile anche su:
Il canto del muezzin – Enrico Faggioli
Mentre un inquietante messaggio radio mette in allarme i servizi segreti di tutto il mondo, a Piacenza, il commissario Boschi è alle prese con una serie di delitti e strani rapimenti.La logica dell’assassino sfugge ad ogni comprensione, ma solo perché Boschi non ha in mano tutti i tasselli del puzzle .Che legame c’è, infatti, tra un virus letale rubato in Austria, la guerra santa degli integralisti islamici ed il misterioso criminale che si fa chiamareMuezzin? E cosa c’entra,Aspide, il più ricercato terrorista del pianeta con la visita che il Santo Padre ha in programma a Piacenza il 4 luglio? Strani personaggi entrano in gioco: uomini a cui non interessa nulla della gente comune, perché l’umanità non fa parte del loro credo.Ciò che interessa è l’equilibrio mondiale, e poco importa se nel mirino c’è un’insignificante città di provincia.Donne, perfino bambini. Vittime innocenti. Gli americani le chiamano “casualties”.Perdite trascurabili per tuttit ranne che per il commissarioBoschi, che dovrà collocare ogni tassello al suo posto, e anche molto in fretta, perché la sua città, stavolta, si trova ad un passo dall’apocalisse.
Piacenza liberata – Ermanno Mariani
€15.00Piacenza Liberata è l’opera più completa sugli ultimi mesi della guerra civile nel piacentino.
Un’opera fortunata che dopo due edizioni, ottobre 2006 e dicembre 2006, era da tempo completamente esaurita e che oggi, aprile 2016, Parallelo45 ripropone in una terza edizione valorizzata da una nuova veste grafica, riveduta e corretta dall’autore.
Piacenza Liberata è la storia della liberazione della città dai nazifascisti. Mariani ricostruisce gli avvenimenti che precedettero la liberazione: una feroce guerra di spie, la ritirata dei presidi fascisti fra duri combattimenti, rappresaglie, fucilazioni, impietosi bombardamenti aerei che per sempre hanno cambiato il volto della città.
disponibile anche su:
Lettere dal confine orientale – Maria Teresa Rossitto
€13.00Per troppo tempo, per ragioni storiche e politiche, il silenzio ha privato gli istriani di un corretto giudizio. Per troppi anni sono stati considerati profughi fascisti che si dovevano vergognare di essere fuggiti dalla nascente Repubblica Federale Iugoslava, ultimo baluardo del confine del blocco sovietico. Il muro del silenzio, mai veramente ermetico, è stato rotto a più riprese dalla destra italiana. Poche personalità provenienti dalla sinistra, passati i decenni, hanno alzato la voce in difesa di una verità scomoda al Partito Comunista Italiano. Associazioni dalmate istriane ne sono nate tante, ma difficilmente hanno avuto quella visibilità a livello nazionale che le vicissitudini della diaspora avrebbero meritato. A pochi il nome di Vergarolla evocherà qualcosa, anche se fu un’immane tragedia in cui molti polesani persero la vita. Per molti di noi, il ricordo che Trieste ritornò Italiana a due lustri dalla fine della guerra è un ricordo flebile, scolastico e, forse, retorico.
Il grande rastrellamento – Ermanno Mariani
Il grande rastrellamento è il titolo di una raccolta di dieci racconti ambientati nell’inverno 1944-45 nel piacentino durante la guerra che vide contrapposti partigiani da una parte e nazisti e fascisti dall’altra. Le formazioni partigiane piacentine erano agguerritissime e colpivano con le loro sortite i convogli tedeschi in transito lungo la via Emilia, arteria stradale che consentiva ai nazisti di rifornire la Linea Gotica, ultimo baluardo contro le forze alleate che stavano premendo per invadere la Pianura Padana. Per questo motivo, nazisti e fascisti impegnarono senza esitare, e con successo, un numero di uomini mai utilizzato prima di allora per attaccare i reparti partigiani. I ribelli delle valli piacentine furono duramente sconfitti. Dal loro disperato tentativo di non rimanere annientati nascono i racconti: storie di spie, fughe avventurose, imboscate, improvvisi colpi di mano, tradimenti, torture, fucilazioni e tutti i più abbietti sistemi che sempre trovano alimento nella più sporca tra le guerre, come quella dell’inverno ’44-’45, una guerra civile che vide fratelli contro fratelli e una lotta fra un esercito occupante e una popolazione ribelle. Ma sono anche storie di amicizie, di eroismo e di volontà di sacrificarsi per qualcosa che stava per nascere ma ancora non c’era.