Assassinio sul Red River – Marcie R. Rendon

12.35

Cash e lo sceriffo Wheaton hanno uno strano legame. Lui la tirò fuori dall’auto distrutta di sua madre quando aveva tre anni e da allora la tiene d’occhio.
Il Minnesota settentrionale, lungo il Red River, è un luogo duro in cui vivere e, a tredici anni, Cash lavora già nelle fattorie.
Ma lei è ancor più dura della vita: agile, indossa sempre giacca e pantaloni di jeans, fuma Marlboro e beve Bud.
Guidare il camion è la sua fonte di vita e giocare a biliardo è la sua grande passione.
Wheaton immagina per lei una vita migliore.
Vuole che entri nel Junior College.
Nel sogno, Cash è anche di più della protetta di uno sceriffo, della futura studentessa, della ragazza tosta e brava con la stecca da biliardo.
Nel sogno, Cash vede, ed è quello il punto di partenza per iniziare l’indagine e scoprire chi ha commesso l’Assassinio sul Red River.

 

Sette navi

Parigi, metrò di Saint Paul. Qualcuno ha disposto sui gradini che scendono verso il sottosuolo sette barchette di carta. Due giorni dopo, nel quartiere, viene ritrovato il cadavere del gallerista Cyprien Malou, sgozzato e circondato da altrettante navi di carta. Armand Vandeweil, un ex criminologo divenuto editore di un giornale di annunci, non ha dubbi: il Marinaio, un serial killer a cui in passato aveva dato la caccia, è tornato in azione. Convinto dal comandante della Brigata criminale a partecipare alle indagini, Armand – con l’aiuto di un bizzarro gruppo di clochard – recupera l’arma del delitto che lo condurrà a puntare i suoi sospetti su un collezionista di armi antiche. Ma è davvero lui il Marinaio?

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