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La casa sul fiume del vento
€5.00 – €12.00“La casa sul fiume del vento” raccoglie 7 racconti, alcuni in forma di romanzo breve, che si snodano in un arco di tempo di oltre mezzo secolo – dal 1853 al 1929 – mantenendo costantemente come sfondo il West americano e la sua evoluzione epocale attraverso figure maschili e femminili che la leggenda ha sempre relegato in secondo piano. Non si tratta infatti dei soliti stereotipi a cui la letteratura e il cinema ci hanno abituati, bensì di persone comuni, molto spesso donne, che hanno vissuto le loro vicende ai margini della storia ufficiale.
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Sentieri di polvere
€13.00Sentieri di polvere ricostruisce, attraverso una rigorosa documentazione storica, il periodo cruciale delle guerre combattute fra l’esercito degli Stati Uniti e le tribù pellirosse del West, fra il 1865 e il 1890. L’autore affronta l’argomento con l’anticonformismo che ha già contraddistinto altre sue opere precedenti, respingendo spesso le conclusioni aprioristiche di molti storici e spazzando via i luoghi comuni in materia, per restituire alle loro giuste proporzioni i personaggi che, dapprima osannati da letteratura e cinema, sono stati poi ingiustamente denigrati da un revisionismo poco obiettivo.
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Lettere dal confine orientale – Maria Teresa Rossitto
€13.00Per troppo tempo, per ragioni storiche e politiche, il silenzio ha privato gli istriani di un corretto giudizio. Per troppi anni sono stati considerati profughi fascisti che si dovevano vergognare di essere fuggiti dalla nascente Repubblica Federale Iugoslava, ultimo baluardo del confine del blocco sovietico. Il muro del silenzio, mai veramente ermetico, è stato rotto a più riprese dalla destra italiana. Poche personalità provenienti dalla sinistra, passati i decenni, hanno alzato la voce in difesa di una verità scomoda al Partito Comunista Italiano. Associazioni dalmate istriane ne sono nate tante, ma difficilmente hanno avuto quella visibilità a livello nazionale che le vicissitudini della diaspora avrebbero meritato. A pochi il nome di Vergarolla evocherà qualcosa, anche se fu un’immane tragedia in cui molti polesani persero la vita. Per molti di noi, il ricordo che Trieste ritornò Italiana a due lustri dalla fine della guerra è un ricordo flebile, scolastico e, forse, retorico.
Amore amaro – Carmelo Cossa
Era ancora buio quando la mattina del sei febbraio suonò la sveglia. Davide doveva raggiungere Porta Nuova, incontrare Lia, e partire per Napoli. Aveva il dubbio di non riconoscerla, ma quando la vide al bar della stazione si bloccò come se qualcuno glielo avesse ordinato. Seduti uno difronte all’altra, ebbe la percezione che la sua vita sarebbe cambiata. La relazione dei due si intreccia in un succedersi di continui e appassionanti colpi di scena. Una storia d’amore incredibile, appassionante e coraggiosa.
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Il Verme – Fabio Mongardi
€13.00Sullo sfondo di una Ravenna autunnale e grigia, con un cuore antico che emerge di tanto in tanto dai monumenti e dai ricordi, si muovono i protagonisti di questo giallo intenso e d’atmosfera dove si mescolano emozioni, sentimenti e riflessioni sulla vita. Un ispettore di polizia vicino alla pensione, che si fida più del suo intuito che della moderna tecnologia, indaga sulle morti apparentemente inspiegabili di tre vecchi reduci dai campi di concentramento nazisti.
Il canto del muezzin – Enrico Faggioli
Mentre un inquietante messaggio radio mette in allarme i servizi segreti di tutto il mondo, a Piacenza, il commissario Boschi è alle prese con una serie di delitti e strani rapimenti.La logica dell’assassino sfugge ad ogni comprensione, ma solo perché Boschi non ha in mano tutti i tasselli del puzzle .Che legame c’è, infatti, tra un virus letale rubato in Austria, la guerra santa degli integralisti islamici ed il misterioso criminale che si fa chiamareMuezzin? E cosa c’entra,Aspide, il più ricercato terrorista del pianeta con la visita che il Santo Padre ha in programma a Piacenza il 4 luglio? Strani personaggi entrano in gioco: uomini a cui non interessa nulla della gente comune, perché l’umanità non fa parte del loro credo.Ciò che interessa è l’equilibrio mondiale, e poco importa se nel mirino c’è un’insignificante città di provincia.Donne, perfino bambini. Vittime innocenti. Gli americani le chiamano “casualties”.Perdite trascurabili per tuttit ranne che per il commissarioBoschi, che dovrà collocare ogni tassello al suo posto, e anche molto in fretta, perché la sua città, stavolta, si trova ad un passo dall’apocalisse.