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LAMPADA ARDENTE– Maura Maffei

Parigi, primavera 1789

Al tramonto di un’epoca, mentre l’aristocrazia francese scivola a passo indolente verso il baratro, s’intrecciano i destini di quattro giovani assai diversi tra loro. Antain è un letterato irlandese, costretto a impartire lezioni d’inglese per mantenersi: s’innamorerà della sua nobile allieva e questa sarà la sua rovina. Anche Fursa, suo lontano cugino, è di origine irlandese e si fregia del titolo di barone per i meriti acquisiti dal nonno nella Brigata Irlandese al servizio del re di Francia. Ma è appena stato eletto agli Stati Generali come semplice deputato della borghesia. Erwan, invece, è l’erede di un marchese bretone d’antico lignaggio: il suicidio del fratello maggiore lo trasforma da stimato colonnello dei dragoni in un ubriacone. E poi ha commesso l’errore di respingere la fidanzata che gli era stata imposta e che adesso pretende vendetta. Infine c’è Léon, fresco di laurea in Diritto a Reims: il poema blasfemo e licenzioso che ha scritto gli ha scatenato contro la censura e gli ha messo la polizia alle calcagna. Con la presa della Bastiglia, tutto muta e uno solo fra loro, forse proprio quello che sembrava più distante dalla carriera politica, assumerà un ruolo tale da reggere tra le mani, nel bene e nel male, la sorte della Francia negli anni della Rivoluzione e del Terrore.

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Parigi, primavera 1789

Al tramonto di un’epoca, mentre l’aristocrazia francese scivola a passo indolente verso il baratro, s’intrecciano i destini di quattro giovani assai diversi tra loro. Antain è un letterato irlandese, costretto a impartire lezioni d’inglese per mantenersi: s’innamorerà della sua nobile allieva e questa sarà la sua rovina. Anche Fursa, suo lontano cugino, è di origine irlandese e si fregia del titolo di barone per i meriti acquisiti dal nonno nella Brigata Irlandese al servizio del re di Francia. Ma è appena stato eletto agli Stati Generali come semplice deputato della borghesia. Erwan, invece, è l’erede di un marchese bretone d’antico lignaggio: il suicidio del fratello maggiore lo trasforma da stimato colonnello dei dragoni in un ubriacone. E poi ha commesso l’errore di respingere la fidanzata che gli era stata imposta e che adesso pretende vendetta. Infine c’è Léon, fresco di laurea in Diritto a Reims: il poema blasfemo e licenzioso che ha scritto gli ha scatenato contro la censura e gli ha messo la polizia alle calcagna. Con la presa della Bastiglia, tutto muta e uno solo fra loro, forse proprio quello che sembrava più distante dalla carriera politica, assumerà un ruolo tale da reggere tra le mani, nel bene e nel male, la sorte della Francia negli anni

della Rivoluzione e del Terrore.

Autrice

Savonese di nascita e monferrina d’adozione, è per titolo accademico erborista e soprano lirico. Profonda conoscitrice della storia e della cultura irlandesi, vanta diverse collaborazioni giornalistiche tra cui quella con il mensile Keltika (oltre 200 articoli monografici) e quella attuale con ZetaTiElle Magazine. È anche
socia onoraria a vita del CIEB (Centro Italiano di Egittologia Giuseppe Botti). È membro della Giuria del Premio Letterario Lorenzo Alessandri sin dalla sua istituzione, nel 2021. Come autrice di romanzi storici, ha esordito nel 1993 con “Il traditore” (Marna), tradotto in gaelico d’Irlanda ed edito a Dublino nel 1999, per i tipi di Coiscéim, con il titolo “An Fealltóir”.Per Parallelo45 Edizioni, ha già pubblicato il romanzo settecentesco “Dietro la tenda” (2019), precedentemente uscito in trilogia tra il 2016 e il 2017 e scritto a quattro mani con l’autore dublinese Rónán Ú. Ó Lorcáin, “La Sinfonia del Vento” (2017, Primo Premio assoluto al 56° Concorso Letterario Internazionale San Domenichino  Città di Massa), “Primavera d’Irlanda” (2021, ambientato al tempo di san Patrizio) e i due romanzi che narrano la tragedia dell’Arandora Star: “Quel che abisso tace” (2019, Primo Classificato Sezione Romanzo Storico al Premio Letterario Rotary Bormio Contea) e “Quel che onda divide” (2022, Finalista al XXXIX Premio Fi- renze). “Lampada ardente”, sua diciottesima pubblica-zione, è il romanzo del trentennale di carriera.

 

Peso 0.400 kg
Dimensioni 15 × 21 cm
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