In questo scritto sono raccolti tre racconti distinti, tre storie diverse, diversi personaggi, epoche e generazioni differenti, eppure vi è un filo conduttore comune: il luogo in cui queste storie trovano vita, tra Cagliari e il Campidano, e un ritratto che viene ritrovato nella seconda metà dell’ottocento dal protagonista della prima storia e che rappresenta il volto di suo padre. Un volto che viaggia nel tempo, di generazione in generazione, dalle macerie della dominazione spagnola all’unità d’Italia sino ad arrivare ai giorni nostri; un volto nel quale tutti i protagonisti dei racconti si riconoscono.
Maissa e il Dey d’Algeri – Simonetta Delussu
€12.35È il 27 luglio del 1812 quando una nave pirata, con quattrocento mori provenienti dall’Algeria, sbarca sulle coste ogliastrine, in Sardegna, e rapisce un numero considerevole di uomini. Tra questi, c’è anche la ragazza più bella che Tertenia ricordi. Maria viene portata schiava ad Algeri dove, con la sua grazia e perspicacia e scalare le gerarchie del serraglio e divenire, prima la tata dei figli del Dey e, in seguito, la favorita dell’harem. Attraverso notti nel desiderio, intrighi e malizie riuscirà con la sua perspicacia e astuzia a ottenere la libertà. Riuscirà a lasciare il sovrano e il figlio nato da quest’amore? A resistere al richiamo della sua terra? Maria sa che il destino è fatto di scelte e di decisioni sofferte, ma sa anche che dovrà accettare di andare fino in fondo a quello che è stato scritto da secoli nell’universo. Sa che l’eternità dura un’ora e che dovrà seguire il cammino che si snoda tra le stelle e il suo viaggio infinito tra le pagine della vita. Tratto da una storia vera.